La situazione Covid 19 al MAAP, dopo i casi di positività riscontrati

Dopo i primi casi di positività al Covid 19, riscontrati in uno dei bar del Mercato (5 contagiati, tutti famigliari praticamente conviventi), la Presidenza – in collaborazione col presidio permanente dell’Ulss 6 Euganea al MAAP – si è immediatamente attivata per una serie di tamponi effettuata nella mattinata di sabato 18 Luglio. 190 persone – fra personale del bar (che era già stato prontamente chiuso) e vari frequentatori abituali – sono state sottoposte ai test.

Dal lunedì successivo, poi, sono stati effettuati altri 400 tamponi circa per un totale quindi di quasi 600 – su pressoché 900 persone che lavorano al mercato –  al fine di verificare una loro eventuale positività.

E’ stato quindi rilevato un ulteriore caso in un acquirente esterno e sei casi dovuti al personale camerunense di una cooperativa di servizi. Questi ultimi si riallacciano al focolaio di diversi positivi appurato dopo una commemorazione funebre organizzata il 4 Luglio dalla comunità camerunense di Padova.

E’ da sottolineare, perciò, il numero di casi estremamente contenuto e chiaramente circoscritto a fronte di una platea di operatori che sfiora le 900 unità.

Questa massiccia e tempestiva opera di verifica e monitoraggio, da parte della Presidenza del MAAP, ne fa attualmente il mercato all’ingrosso più sicuro d’Italia, avendo subito individuato ed isolato i 2 cluster problematici (bar e camerunensi) e stante anche l’incremento di tutte le precauzioni previste dalla normativa e da mesi peraltro già applicate (mascherine, distanziamento, minuziosa sanificazione, controlli quotidiani, ecc.), cui è stato aggiunto il controllo della temperatura prima di ogni ingresso e il divieto di transito per chi non sia regolarmente tesserato. Dal primo momento, infatti, è stato temporaneamente interdetto il passaggio ai privati.

Il Mercato AgroAlimentare di Padova è perciò in piena operatività e, soprattutto, garantisce la maggiore sicurezza sanitaria possibile a tutti i propri frequentatori autorizzati. Tutto ciò, grazie anche all’Ulss 6 Euganea le cui informazioni e direttive sono state estremamente preziose e scrupolosamente seguite.

Padova, 25 Luglio 2020